Ente Morale D.L. 5 aprile 1945, n. 224

Ente Morale D.L. 5 aprile 1945, n. 224
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COMUNICATO DELLA SEZIONE A.N.P.I. DI GENOVA PRA’  SEGUITO DELL’AGGRESSIONE AVVENUTA NELLA NOTTE DEL 12 GENNAIO 2018 AI DANNI DI ALCUNI MILITANTI ANTIFASCISTI.
 
La sezione ANPI di Genova Pra’ intende portare la solidarietà ai compagni colpiti dall’aggressione di presunti elementi appartenenti a Casapound nella notte tra il 12 e il 13 gennaio 2018 nella zona di piazza Tommaseo.
Nell’esprimere la solidarietà, intendiamo anche ribadire alcune nostre convinzioni, come quella che queste organizzazioni fasciste debbano essere messe fuorilegge e represse in nome del divieto di ricostituzione del partito fascista.
Non si può da parte delle istituzioni cadere nella finta ingenuità del non utilizzo da parte di queste  organizzazioni di simboli e parole richiamanti in maniera esplicita il fascismo, per giustificare la loro sopravvivenza.
E’ finito il tempo di queste soluzioni.
Solo una parola d’ordine dovrà, a nostro avviso essere adottata d’ora in avanti, quella della messa fuorilegge.
Pertanto facciamo appello alle Istituzioni competenti affinchè intervengano prontamente per chiudere le sedi fasciste presenti nella nostra città.
 
                                                                                                                     
IL DIRETTIVO
SONO USCITI DALLE FOGNE I TOPI
Comunicato di Genova Antifascista a seguito dei fatti del 12 gennaio 2018
Nella tarda serata di venerdì 12 gennaio un gruppo di antifascisti e antifasciste, intenti ad affiggere manifesti nella zona di piazza Tommaseo, è stato improvvisamente aggredito da circa trenta fascisti militanti appartenenti a Casa Pound, usciti dalla loro sede di via Montevideo.
Brandivano bottiglie, cinghie e coltelli. Nel breve scontro che si è svolto, un compagno accorso per difendere un altro è stato circondato e colpito due volte: il coltello ha oltrepassato gli indumenti causando una ferita alla schiena.
I fascisti, maestri della menzogna e vigliaccheria, stanno già producendo ricostruzioni assurde riguardo alla dinamica, parlando di "assalti" al covo di Casa Pound e a fantomatiche "violenze sulle donne".
Questi sono i fascisti del terzo millennio, cambiano nome, si spacciano da onlus e, sfruttando lo sdoganamento in atto da anni di partiti del centro sinistra e dall'appoggio delle destre, vorrebbero anche presentarsi alle prossime elezioni.
Ma la verità è una. I fascisti agiscono sempre e solo in un modo: alle spalle e con le lame.
Anche questa volta hanno mostrato il loro vero volto. Anche questa volta ci ritroveremo nelle strade.
Solidarietà ai nostri compagni aggrediti.
NON UN PASSO INDIETRO!

"MAI PIÙ FASCISMI"

3 Gennaio 2018