Governo, Gianfranco Polillo: "Fascismo ha fatto cose positive. Mussolini? Ha fatto bene fino al '35"
"Il fascismo ha fatto cose positive. Mussolini? Ha fatto bene fino al '35". Gianfranco Polillo interviene al programma di Radio2 'Un Giorno da Pecora'. Il sottosegretario all'Economia ha dato il suo giudizio su quanto fatto da Benito Mussolini. Secondo lui il fascismo ha fatto cose buone. Se ha sbagliato, l'ha fatto entrando in guerra e alleandosi con la Germania. Insomma, per Polillo è come se le leggi fascistissime del '25 e '26 non fossero mai esistite. Come se il regime non fosse nato sulle ceneri di un omicidio politico, quello di Giacomo Matteotti. Ma non si ferma Polillo e si lamenta dello stipendio: "Ci pagano ancora, ma poco... 15mila euro al mese".
Le cose positive del fascismo. “Ricordate che diceva Togliatti del fascismo? Diceva che c'era un controllo del governo autoritario però c'era un grande consenso nel paese. Se lo diceva Togliatti...” Ma a suo avviso - gli chiedono Sabelli Fioretti e Lauro -, il fascismo fatto anche delle cose positive oppure no? “Come tutti i governi ha fatto delle cose bene e delle cose sbagliate”.
E quelle positive quali sarebbero? “Per esempio lui si è inserito in tutta quella che è stata l'elaborazione politica degli anni Trenta: Roosvelt, il keynesismo. E ha creato le basi del welfare in Italia, questa è stata una cosa estremamente positiva”. Altre cose positive? “Ha favorito il processo di conversione industriale, ha avuto una grande attenzione a quelli che erano gli aspetti del futurismo, che non era solo arte ma anche scienza”.
E gli aspetti negativi? “Le cose disastrose sono state l'entrata in guerra con la Germania, la sottovalutazione e il non aver capito quella che era la forza dell'America”. E le leggi razziali? “E' tutto consequenziale all'alleanza con la Germania”. Quando che c'è stata la cesura tra il Mussolini positivo e quello negativo? “E' iniziato intorno al 1935”, ha detto Polillo a 'Un Giorno da Pecora'.
15 mila euro al mese sono pochi. Ora che il governo di cui ha fatto parte è in fase di transizione, lei viene ancora pagato? “Ancora sì, poco ma ci pagano”. Quanto? “Un sottosegretario prende sui sei o settemila euro al mese”. Non sono 15mila al mese? “Lordi, ma netti sono sei o settemila”. Il movimento di Beppe Grillo le fa paura? “No, assolutamente. Anzi credo che abbiano un ruolo importante, perché hanno costituzionalizzato il dissenso”. Tuttavia, sembra che non si riesca a fare un governo, né con Grillo, né con PD e PdL. Se si dovesse andare avanti coll'esecutivo Monti di cui fa parte, a lei starebbe bene? “Come in Belgio? Sì, io infatti faccio il tifo per il Belgio”. Anche se non si fa il governo – lo incalzano i conduttori – lei continua a prendere circa 500€ al giorno, giusto? “Certo“. Ed è vero che la sua pensione è di circa 18mila euro al mese? “Io prendo sui 9mila euro netti di pensione, ma ho versato contributi netti per 52 anni”, ha detto Polillo a 'Un Giorno da Pecora'.
FONTE:http://www.huffingtonpost.it/2013/03/06/governo-gianfranco-polillo-fascismo-ha-fatto-cose-positive-mussolini-ha-fatto-bene-fino-al-35-_n_2819039.html?utm_hp_ref=italy
Nessun commento:
Posta un commento