Genova 1-9-1907
Laureato in giurisprudenza e in scienze politiche, giornalista di professione, è dal 1935 redattore del "Nuovo Cittadino" e, dal 1941, capocronista de "Il Lavoro". Antifascista nelle fila di Giustizia e Libertà, negli anni dell'occupazione tedesca e della RSI lascia il giornale e diventa membro del CLN clandestino dei giornalisti liguri insieme all'indipendente Romolo Giovannetti e al democristiano Costantino granella. per il suo impegno nella Resistenza viene incarcerato e poi internato nel campo di prigionia di Calvari, dove subisce maltrattamenti che gli avrebbero pregiudicato la salute. Nel dopoguerra riprende la sua attività di giornalista, ricopre importanti cariche sia a livello locale sia nazionale nelle associazioni di categoria, partecipa alla vita cilturale cittadina attraverso vari enti e pubblica alcune opere di carattere storico, con particolare riferimento alla storia del Risorgimento italiano e della storia del giornalismo genovese. E' anche autore del volume "La Brigata Balilla".
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