Ente Morale D.L. 5 aprile 1945, n. 224

Ente Morale D.L. 5 aprile 1945, n. 224
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LA CASA DELLO STUDENTE DI GENOVA

Comandata da SIGFRIED ENGEL(1), ufficiale effettivo dell'S.D. e membro superiore della Scuola SS in Italia, dal quale dipendevano anche i Comandi SS di Savona, Imperia, Spezia e Novi Ligure, la Casa dello Studente era suddivisa, già nell'aprile del 1944, in tre reparti principali:

  • S.D. 3 (addetto allo spionaggio industriale e commerciale)
  • S.D. 4 e 5 (addetti al movimento partigiano, ebrei, clero, comunisti, ecc.)
  • S.D. 6 (spionaggio militare)
Il reparto 3 era agli ordini del Maggiore NEUMANN dal quale dipendevano il maresciallo ERNEST HERTEL addetto alla censura della stampa, il tenente MAX BAUER, l'interprete maresciallo BRUCKNER addetto al collegamento con gli informatori del settore industria e commercio, il sergente GASSER dattilografo con mansioni di segretario.

I reparti 4 e 5  dipendevano dal tenente OTTO KASS ed erano suddivisi nei seguenti uffici:


  1. ufficio contro-spionaggio, diretto dal maresciallo (poi tenente) WERNER SIMSEN dal quale dipendevano i marescialli OTTO ABT e G. SCHOLZ e gli interpreti UNTERPERTINGER e ANNA SODIAN; era stato questo ufficio a condurre, nel marzo 1944, le indagini che avevano portato alla scoperta dell'organizzazione OTTO(2) e all'arresto del Prof. Balduzzi e dei suoi collaboratori.
  2. ufficio antiribelli, comandato dal meresciallo G. PETERS e composto dal maresciallo G.FRONTUL, dal tenente CRONER della G.N.R. e dai sottufficiali (anch'essi G.N.R.) RADOSSI, DE ROMEDIS e CAPONE.
  3. ufficio ebrei, composto dal Maresciallo JANNICHE, dall'interprete UNGERER e dal barone VON SLAZER, i quali disponevano di numerosi informatori civili; a questo ufficio era dovuta l'introduzione alla Casa dello Studente del nuovo sistema di tortura mediante scariche elettriche provocate da un telefono da campo italiano mod.36.
  4. ufficio comunisti, diretto dal maresciallo GUGG coadiuvato dall'interprete SOTTOPERRA.
  5. ufficio spionaggio cittadino e arresti in genere, comandato dal tenente SCHLEISLER e dal maresciallo H. SCHNEIDER.
  6. ufficio criminale, competente in operazioni si sequestro e requisizione di preziosi, materiali vari e generi alimentari; ne facevano parte il maresciallo HELMER, il maresciallo KAHLEMBERG e gli interpreti, sottufficiali ATZWANGER, NICOLETTI, FALUNGIANI.
  7. carcere, cioè la IVª Sezione del carcere di Marassi comandata dal maresciallo E. POICKERT coadiuvato dal maresciallo LASSNER e dall'interprete E. LUZZATO; essi curavano anche i trasferimenti dei detenuti politici dal carcere ai campi di concentramento.
Dai reparti 4 e 5 del tenente Kass dipendeva anche la compilazione degli elenchi di cittadini da fucilare per rappresaglia e l'assegnazione ai campi di concentramento di 1ª, 2ª e 3ª categoria. Tra i collaboratori di questo ufficiale vengono segnalati il tenente di Marina germanica REIMERS, comandante del reparto di stanza a Portofino (indicato quale autore materiale di eccidi e torture), il maggiore ZANNESE della G.N.R. (al quale viene attribuita l'iniziativa dell'arresto e della deportazione in Germania dei Carabinieri della Legione di Genova), il maggiore LODI, anch'egli della G.N.R. e il console GRASSINI, poi vice Federale della Federazione genovese del P.F.R.
Il reparto 6 era comandato dal tenente MICKELSEN, di Amburgo, che operava alle dipendenze del Comando di Verona, a contatto con WOLFF, capo dell'S.D. 6 in Italia.
L'attività del reparto consisteva particolarmente nell'invio di agenti in territorio occupato dagli Alleati, sia in Italia che in Francia. Il reparto curò anche la preparazione di un centro di spionaggio da lasciare in Liguria nel caso di ritirata delle truppe germaniche.
L'incarico dell'ingaggio di agenti R.T. e informatori (che prima dell'impiego venivano inviati alla scuola di addestramento di Rovereto) era affidato al tenente RITNER e all'interprete sottufficiale MAX WUNDERLICH; il collegamento con l'ABWER 1° avveniva tramite FRANZ BERTOLLI.
In modo autonomo, con propri informatori civili, funzionava invece l'Ufficio regionale della GESTAPO (situato in Via Assarotti a Genova) che era comandato, nell'aprile 1944, dal maggiore WERNER.

(1) Friedrich Wilhelm Konrad Siegfried Engel conosciuto come "Il Boia di Genova" (Warnau an der Havel, 11 febbraio 1909 – Amburgo, 4 febbraio 2006) è stato un militare tedesco condannato all'ergastolo in contumacia per la Strage della Benedicta (147 fucilati), per la Strage del Turchino (59 fucilati), per la Strage di Portofino (22 fucilati) nel 1944 e per la Strage di Cravasco, nei pressi di Campomorone (20 fucilati) nel 1945.
(2) L’Organizzazione “Otto”, fondata e diretta dal professor Ottorino Balduzzi, Primario dell’Ospedale San Martino di Genova, fu tra i primi gruppi in attività dopo l’8 settembre 1943. Lo scopo primario della sua attività fu quello di stabilire i primi contatti con gli alleati allo scopo di ottenere aiuti concreti in armi e munizioni per i movimenti partigiani.

FONTE: Cronache militari della Resistenza in Liguria vol.II° autore Giorgio Gimelli

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