Ente Morale D.L. 5 aprile 1945, n. 224

Ente Morale D.L. 5 aprile 1945, n. 224
MAIL: anpigenovapra869@gmail.com - TEL: 3463002468


Tutti con la maglia “antifascista” in centro

L’invito del Pd. Dalle forze politiche di sinistra solidarietà al ragazzo spogliato della t-shirt


PAVIA. «No Pavia non è così. A Pavia si può girare con una maglietta antifascista». Il segretario cittadino del Partito democratico di Pavia Antonio Ricci coi colleghi Fabio Castagna, Antonio Sacchi e Elena Madama inizia così la nota con cui il partito esprime solidarietà al 22enne che martedì verso mezzanotte e mezza è stato accerchiato da cinque giovani tra i 20 e i 25 anni e costretto a togliersi una maglia con la scritta Antifascista. Da subito sul web è girata l’idea di una pacifica passeggiata con maglie a tema per Strada Nuova, teatro dell’episodio, come reazione della città, ma se inizialmente l’idea era di farlo mercoledì prossimo, durante la movida, è possibile che se ne riparli per la Notte bianca dell’8. Nulla è deciso, in questi giorni anche l’Osservatorio antifascista si riunirà per decidere quali potrebbero essere le prossime mosse. «Quanto successo in Strada Nuova, un ragazzo maltrattato perché indossava una maglietta "antifascista", è un atto gravissimo, di intimidazione e di intolleranza tipiche di una tradizione squadrista che dimostra quanto sia ancora attuale parlare di antifascismo. Queste tendenze volte a recuperare e riabilitare un’ideologia nefasta e violenta devono essere stroncate sul nascere e in maniera decisa da tutte le persone che hanno a cuore la democrazia, al dì là delle sigle politiche.», scrivono i democratici. I Giovani comunisti della federazione Ferruccio Ghinaglia (con Sel, Arci, Rifondazione parte attiva dell’Osservatorio antifascista) si sono subito mobilitati: «Sono ormai mesi che i fascisti hanno fatto nuovamente capolino a Pavia con la totale accondiscendenza istituzionale. Ad aprile solo l’azione dell’Osservatorio antifascista pavese ha evitato l’apertura di un locale nazista, che avrebbe dovuto chiamarsi Clubhouse 88.La Federazione della Sinistra, i collettivi, i circoli arci, le associazioni di migranti hanno dovuto organizzare una piazza partigiana per permettere alla cittadinanza di celebrare in modo degno la giornata del 25 Aprile che la giunta di Cattaneo e l’amministrazione Provinciale di Bosone tentavano di svuotare di significato. In estate i fascisti hanno iniziato a radunarsi e a darsi appuntamento in locali precisi mentre gli assessori si preoccupavano di sguinzagliare i vigili comunali per impedire le richieste di bis ai concerti universitari. Ora hanno iniziato a passare all’azione visto che non hanno trovato particolari ostacoli da parte di chi dovrebbe vigilare sul rispetto della Costituzione e delle leggi che prevedono il reato di apologia di fascismo». Solidarietà anche dal Partito comunista dei lavoratori. Ma non ci sono solo i partiti: incitazioni sul web allo studente che ha voluto restare anonimo, e al Sottovento di via Siro Comi stasera dalle 19 i gestori offriranno qualcosa da bere «a tutti quelli che indosseranno maglietta antifascista».

FONTE LA PROVINCIA PAVESE

Nessun commento:

Posta un commento