Ente Morale D.L. 5 aprile 1945, n. 224

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CasaPound, i neofascisti presentano le loro liste per Camera e Senato: dai condannati ai ragazzi degli scontri di piazza Navona. C'è anche la moglie di Iannone
Sono stati i primi a depositare, all'ufficio elettorale costituito presso la Corte D'Appello di Roma, le liste con la rosa di nomi che tenteranno di concorrere ad uno scranno in Parlamento, alle prossime politiche del 24 e del 25 febbraio. Missione, di fatto impossibile, nonostante la strizzatina d'occhio rivolta loro da Beppe Grillo. Sono arrivati alle 8 in punto, nella sede di via Romeo Romei, bruciando sul tempo la "Scelta Civica con Monti per l'Italia" (seconda) e Rivoluzione Civile.

Nessun nome di richiamo - a differenza delle liste della Destra di Storace, che è riuscito a strappare ai ragazzi di via Napoleone III l'amico "tartarughino" ex console a Osaka, Mario Vattani - e i soliti volti legati al movimento guidato da Gianluca Iannone. Il quale ha deciso di defilarsi, anche da questa competizione elettorale. Perché dopo aver preferito non correre per la presidenza della Regione Lazio, mandando in avanscoperta tattica (la sconfitta sonora è cosa certa) il suo braccio destro, Simone di Stefano, ha scelto di non farsi avanti neanche alle prossime Politiche. Cosa che, invece, ha chiesto di fare alla moglie, Maria Bambina Crognale (sistemandola all'undicesima posizione per la Camera).

Camera (Lazio 1). Di Stefano sarà capolista: campagna elettorale su più fronti (corre anche in altre regioni), nella speranza di convincere i neofascisti, che non hanno già virato verso la Destra, a votarlo. In seconda posizione c'è Mauro Antonini, protagonista degli scontri, avvenuti nel marzo 2012 a CasalBertone, tra CasaPound e collettivi di sinistra. Sua la frase: "Il fascismo è un'idea non bandita". Terzo è Francesco Amato, responsabile sport di Cpi.

In lista (quarta posizione) c'è anche un personaggio "simbolo" per l'orda nera, quell'Alberto Palladino, per gli amici Zippo, condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione: è stato arrestato, nel novembre del 2011, per l'aggressione, con mazze e bastoni, ai danni di cinque militanti del Pd. Palladino è anche candidato alla presidenza del "suo" IV Municipio. A seguire: Fabio Fattori, responsabile per l'area dei Castelli Romani; Noah Mancini, responsabile ufficio stampa del Blocco Studentesco, la componente giovanile del movimento (coinvolto negli scontri di piazza Navona del 2008); Giovanni Pucci, leader di CasaPound a Tivoli, con legami con gli Spqr Skins; ottavo è Davide Di Stefano, del Blocco Studentesco (anche lui tra i protagonisti del violento faccia a faccia con gli studenti di sinistra di piazza Navona), Chiara del Fiacco, portavoce nazionale della onlus "Solidaritè identites"; Fabrizio Fontanini, del circolo Futurista di Casal Bertone; Maria Bambina Crognale, moglie di Gianluca Iannone, ex Aennina e portavoce dell'associazione di promozione sociale di donne destra DeA (Donne e Azione), oltre che responsabile del sindacato Blu; e poi, nelle ultime posizioni, i militanti Debora di Gennaro, Alessio Bernardini, Ilaria Barbara Ginefra, Matteo del Mastro.

Senato. Il capolista è Fabrizio Croce, ex candidato sindaco nella lista di Casa Pound di Grottaferrata. Nel febbraio del 2012, secondo quanto riferito dai media locali, avrebbe assistito all'aggressione nei confronti di un antifascista. Alberto Leoni, che viene presentato come professore di comunicazione, è al secondo posto. Seguono: Gennaro Salvatore, la psicologa (e madre di Zippo) Rosanna Svaluto Moreolo, Carlo Maria Breschi, Ferdinando Colloca (candidato anche alla Regione Lazio), Pina Cinzia Cilona, Fabrizio Lai (uno degli animatori del Forum Duce.net), Alessandro Fucci, Tiziano Vergati, Carlo Chiappini, Marina Berardi, Paolo Tarquini.

Le liste di CasaPound sono state presentate anche nelle Marche (presso la corte d'Appello di Perugia) e in Umbria. In quest'ultima regione, il capolista alla Camera sarà Simone Di Stefano, seguito dal coordinatore regionale Andrea Nulli e dai coordinatori delle province di Perugia e Terni, Filippo Peducci e Piergiorgio Bonomi. Al Senato, invece, il capolista è il direttore di Radio Bandiera Nera,Cristiano Coccanari, davanti all'imprenditore del settore del caffè Claudio Serrani. Cpi si è presentata, infine, in Calabria (capolista alla Camera è sempre Simone di Stefano; al Senato guida la Lista Mauro Ruggero).

FONTE: http://www.huffingtonpost.it/2013/01/20/casapound-i-fascisti-del-terzo-millennio-presentano-  le-loro-liste-per-la-camera-e-il-senat_n_2516667.html?utm_hp_ref=italy

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